Relazione: “Dalla bellezza delle dee all’anima delle donne-Percorsi mitologici e psicodinamici dell’identità femminile”, Convegno Fidapa, Bisceglie, 29-01-2011

Invito Fidapa

Invito Fidapa

Specchio delle mie brame….“Il concetto di bellezza femminile tra etica ed estetica”
Convegno Fidapa Bisceglie, 29-01-2011

Abstract:
La bellezza femminile non è solo un tratto distintivo né il raggiungimento di un ideale estetico, ma, per il potere che esercita, ci induce inevitabilmente a qualche riflessione. In quanto donne, proprio a partire dalla bellezza, dovremmo ripensare il nostro percorso identitario: Cosa è cambiato dal Paleolitico ad oggi? Cosa l’arte ha voluto rappresentare attraverso le numerose raffigurazioni del femminile? La bellezza, come vedremo, non può darsi indipendentemente da un fondo archetipico “oscuro”, indefinito e sacro. Il raggiungimento dell’Armonia presuppone il superamento di una scissione prodottasi nei secoli. I miti ci raccontano il progressivo indebolimento di un potere arcaico, che oggi recuperiamo attraverso l’attività immaginativa. Come diceva Carl Gustav Jung, “Gli dei scacciati dalle nostre religioni, tornano nelle nostre malattie, nei nostri sintomi”; talvolta compaiono nei nostri sogni, ma il più delle volte imperano nei capolavori artistici, quasi sempre nelle loro funzioni divine. Mito o Realtà, il nostro essere al mondo è condizionato dall’attività immaginale…Estetica ed Armonia sono aspetti inscindibili, che ci obbligano a rintracciare il senso profondo dell’essere donna…

Intervento di Marialuisa Vallino, slide introduttiva